20 gennaio 2014

Prima uscita 2014

Dopo una lunga pausa invernale, approfittando dello spunto offerto dal secondo triangolare al PalYuri ci rifacciamo vivi sul nostro blog per rendervi conto dell'attività fin qui svolta.
La novità più interessante da domenica non è più un segreto: stiamo lavorando per ampliare le nostre opzioni tattiche e in particolare abbiamo due nuovi lanciatori, Biagio e Mario, mentre nel ruolo di ricevitore Claudio si affianca a Michele e Vincenzo.
Altra novità, ma assai meno evidente, è costituita dal metodo di allenamento, che comprende una parte ginnica di potenziamento muscolare più corposa rispetto agli anni precedenti. In questo caso la speranza è quella di limitare i problemi muscolari.
Ovviamente le novità non sono tutte qui, ma non possiamo rivelare di più al momento.

Veniamo ora alla descrizione del secondo triangolare al PalaYuri. Come forse già saprete, la competizione prevede la presenza di tre squadre: Strappados e Sfattine come organizzatori ed ideatori sono sempre presenti, mentre la terza squadra cambia ogni volta. Ieri gli ospiti erano i Ruphillies; prima di loro, nell'edizione di Dicembre, erano intervenuti i Calzini Rossi.
La formula è particolare, ma è già ormai collaudata: due squadre giocano una mezza ripresa, mentre la terza squadra riposa; quando il turno di battuta termina, con tre eliminati o quattro punti realizzati secondo le regole classiche della Brèv Lig, la squadra in difesa va a riposare, gli attaccanti giocano in difesa e la squadra che riposava attacca. Quando tutte e tre le squadre hanno fatto un turno in battuta si conclude la ripresa. Dopo tre riprese si contano i punti fatti ed i punti subiti da ciascuno e si stila la classifica finale. Poiché in questo modo ciascuna squadra attacca sempre opposta ad una e difende contro l'altra, facciamo una seconda partita dove si ripete il tutto, ma con la rotazione inversa, in modo che ogni squadra difenda ora opposta alla squadra contro cui prima batteva, e viceversa. Lo ammetto, è un po' complicato da spiegare, ma quando lo si applica in campo viene abbastanza spontaneo; poi il gioco risulta relativamente più leggero rispetto alle partite tradizionali, grazie al turno di riposo, pertanto la doppia partita non è faticosa quanto si potrebbe pensare. Se poi qualcuno accusa un po' di stanchezza, tra la prima e la seconda partita facciamo sempre un'abbondante e gustosa merenda, perciò al termine della competizione nessuno appare provato fisicamente.

Dal punto di vista agonistico non c'è molto da dire, sia perché la conformazione del palazzetto comporta modifiche alle regole, che ovviamente incidono sul risultato, sia perché il clima è molto rilassato e la competitività è molto ridotta.
Nella prima partita i Ruphillies battevano contro le Sfattine, gli Strappados contro i Ruphillies e le Sfattine contro gli Strappados. La partita si è conclusa con la vittoria dei Rupillies, seguiti dalle Sfattine e noi Strappados siamo arrivati ultimi. Nella seconda partita si è ribaltato completamente l'ordine finale, con la nostra vittoria, seguiti dalle Sfattine ed ultimi questa volta i Ruphillies. Lusinghiero è stato il risultato sul monte di lancio di Biagio, che ha chiuso una ripresa perfetta costruita con due eliminazioni al piatto. Nella successiva ripresa Mario subentrava a Biagio in pedana ed otteneva anche lui una ripresa perfetta; in questo frangente le eliminazioni erano però tutte appannaggio degli interni, ed al lanciatore andava ascritto il solo merito di non aver concesso basi ball.