11 ottobre 2019

FINALISSIMA, GARA 3: Strappados vs Rookies 3-2 - ".. Bella vera!"

Non c'è 2 senza 3 disse qualcuno, di certo riferendosi alla Finale di quest'anno, e ognuno si è preparato a suo modo a questa sera, qualcuno addirittura consultando la Regina d'Inghilterra che, si sa, di battaglie ne ha viste tante: il responso è stato Breschit e ci si propone quindi di stappare qualche birra prima di cominciare, così magari da essere meno impacciati e legnosetti dell'ultima volta. Il consiglio regale ineffetti non è male, gli Straps cominciano alla grande in difesa dove un'ormai collaudata macchina ben oliata macina out come noccioline, il nostro attacco apre presto le danze con un doppio di Clod che giunge a casa grazie a una volata, il primo mattoncino è posato ma gli altri stentano ad arrivare. La partita resta infatti in stallo sull'1-0 fino a metà e sembra un pericoloso déjà vu, la Maggie e Fabri in diamante fanno la voce grossa ma la biglia non la scheggiamo proprio, e se è vero che la miglior difesa è l'attacco siamo certo nelle pesche. Neanche il tempo di dirlo ed è subito pareggio, il copione pare lo stesso dell'ultima volta che però ahimè non ebbe lieto fine, giunti al sesto in perfetto equilibrio è ora di decidere chi dormirà sugli allori: il turno alto dei Rookies viene arginato non senza fatica ma sgraffigna comunque il punto che potrebbe valere la vittoria, qualcuno invoca il coraggio liquido perché, ineffetti, è ora di quagliare. Robbie, reduce da un weekend di bagordi, sceglie di salire soltanto ora ché finalmente gli è terminata la digestione, una bella linea scavalca l'interbase mentre Giamma lima una base e lo segue a ruota: è nuovamente Clod a impallinare la difesa, mentre le due gazzelle sulle basi giungono a casa gongolanti...punto, partita, incontro.
.. Signori, è nuovamente SCUDETTO!
Onore ai Rookies, coi quali sempre ingaggiamo i duelli più combattuti di sempre: la vittoria ha un sapore migliore se gli avversari sono tanto valevoli...anche la minestra di fagioli di Micky però non scherza, e riscalda i cuori in questa sera dall'aria ormai autunnale.
Fra i brindisi per l'insperata vittoria termina così il Campionato Strappados ma la vera Stagione comincia adesso, il pretesto di festeggiare darà ai folli masticatori l'alibi perfetto per innumerevoli cene e bevute di gruppo, la preparazione atletica per l'anno a venire è così già approntata, servirà anche una cura di fosforo perché qualcuno non si ricorda quanti sono...
2011
2012
2014
2017
.. 2019 ..
.. Fibonacci, stacce. Gli Scudetti sono 5. E, battuta anche la matematica, miei cari Strappados non resta che brindare..!



3 ottobre 2019

FINALISSIMA, GARA 2: Rookies vs Strappados 2-1 - "Punto...e a capo"

Giunti a quella che potrebbe essere l'ultima partita dell'anno ma forse anche no, gli Straps si presentano al campo belli baldanzosi e galvanizzati dalla vittoria precedente. Qualcuno forse ci crede, qualcuno almeno ci spera, la verità è che stasera gli avversari non ce la regaleranno di certo e bisognerà quindi andarsela a prendere. La speranza di tutti è certo quella di metterci un punto...e un punto, difatti, è tutto ciò che ne risulta. Al primo attacco la Maggie estorce una base gratis ai Rookies che si tramuta presto in una segnatura e in un ginocchio sbucciato, da qui in poi è calma piatta e gli Arancio sfilano uno dopo l'altro al piatto con l'entusiasmo di chi si sta recando alla gogna. Discorso assai diverso avviene però in difesa, dove nulla è concesso ai Champions grazie a giocate a dir poco di pregio: Fabri tira giù un paio di pop contro il dugout di terza i cui muri tremano...probabilmente di paura, Clod al centro non permette a nulla di toccare terra e la Maggie argina abilmente i bomber avversari, precludendo loro qualsiasi segnatura. Di fatto, non succede più nulla. Mentre in attacco si registra intanto un'unica, solitaria valida di George, in difesa ci si trova un po' nelle pesche: al terzo inning ci ritroviamo le basi piene con zero fuori e la frittata è quasi assicurata, ma Biagio in pedana mantiene il sangue freddo e ne esce addirittura illeso. Tra gli Arancio è festa grande, peccato che in battuta proprio non attacchi. Raggiunti sull'1-1 al quarto grazie ad una delle pochissime valide avversarie, gli Straps continuano invece stoici il digiuno fino alla fine, ritrovandosi a difendere il pareggio coi denti all'ultima difesa: con prima e seconda occupate ed una sola eliminazione, è il genio sregolato di Kens a compiere l'impresa, prendendo quasi in tuffo una linea dietro la seconda e girando la palla per un doppio gioco da Major. Gli spalti esplodono, in campo volano urla e cappellini....qualcuno pensa d'aver vinto, ma ha tenuto male i conti. Terminata la partita sullo sterile punteggio di 1-1, si consulta il Regolamento per scoprire di che morte morire: l'oracolo però non si pronuncia e si procede allora a tentoni, interrogando addirittura gli spalti... è il caso del tie break? Il tie che?! In assenza di chiare direttive scritte, si procede al dai mò che finiamo sta partita, benché qualcuno proponga di risolvere la questione a tavola. Si ricomincia quindi con nessuna eliminazione e un corridore in seconda: gli Straps in questo caso si prodigano oltremisura per non riuscire a far entrare nemmeno il malcapitato, mentre i Rookies con poco sforzo portano a casa il punto della vittoria. Qualcuno mette il broncio, qualcuno sbatte i piedi, ma con una valida all'attivo c'è poco da piagnucolare, per fortuna a consolare gli animi c'è la gramigna con la salsiccia...quella, invece, è valida sempre. Arrivederci allora alla bella, e che sia bella per davvero. Perché, come disse qualcuno parafrasando la gramigna..."il problema è quando assaggi...e non ti basta".


30 settembre 2019

FINALISSIMA, GARA 1: Strappados vs Rookies 6-5 - "Calma e gesso"

Se per entrambe le squadre in campo il percorso PlayOff era stato corredato di colpi di scena, per la Finalissima certo non ci si poteva aspettare niente di meno. D'altro canto stasera vi è la lotta tra il vecchio ed il nuovo, tra la panza...e la sostanza. Giunti con buon anticipo al campo stirati e pettinati per l'occasione, gli Straps lasciano che i paparazzi immortalino il momento del loro agognato ritorno in Finale. S'alza il sipario e i Rookies campioni in carica colpiscono subito forte e chiaro, la difesa arancio dal canto suo ci prova ma l'arbitraggio non apprezza lo sforzo, a qualcuno allora iniziano a tremare un po' le gambine et voilà che gli svarioni si sprecano. In attacco, per contro, vi è una forma di protesta non violenta: per metà partita non raggiungiamo neanche la prima, così di far punti non vi è rischio alcuno. A metà serata lo score dice 0-4 per i Champions e qualcuno sta già affettando il salame di consolazione, un errore avversario innesca però la caduta del castello di carta e un moto d'orgoglio smuove forse gli Arancio: una splendida valida di Micky e un doppio di Biagio inaugurano finalmente anche il nostro ruolino e gettano nello scompiglio la difesa rivale, è pareggio 4-4 e la partita s'ha da ricominciare... In pedana sale Mirko che come sempre non perdona, Mario all'esterno tira giù una gran palla e finisce che al sesto siamo ancora punto e a capo. Ed è qui che invero inizia la disfida: un out negato agli Orange mette in base un Rookie che presto prende la strada di casa, con altri due corridori in base una battuta profondissima prende il largo a sinistra e getta alle ortiche le speranze di molti...l'arbitro però la giudica fuori mentre qualcuno ha visto il gesso alzarsi, quel che per certo si alza è un gran polverone che, si sa, non è neanche piacevole da respirare... Sotto di un punto gli Straps rispondono allora all'ultima chiamata: la Maggie lima una base importante ed è il buon Maso a firmare la partita, con un fuoricampo interno l'esperienza ha la meglio sul vigore, chi vivrà vedrà, cari Strappados, ma questa notte è ancora nostra...


19 settembre 2019

PLAYOFF: Strappados-Calzini Rossi (8-11) e Strappados-OraGioBat (13-6) - "The Final...Countdown!"

Strappados - Calzini Rossi 8-11
Archiviata con successo la pratica vacanze, gli Straps sono pronti e carichi per affrontare questi PlayOff: Mirko ha preso gusto a riposarsi ed è bloccato a letto da settimane, la sua assenza costringe Diego ad un rientro a sorpresa interrompendo la sua conquista del mondo, altri si son persi e non san più tornare, ciò che invece è tornata è la musica in campo e la voglia di giocare...e quindi pop up the volume e si aprano le danze. Clod è in forma smagliante non solo a tintarella ma anche a giro di mazza, un 4 su 4 per lui con un homerun interno è per tutti d'ispirazione per una buona prestazione offensiva di squadra che conterà infine ben 14 valide. Ansiosi di mettere un po' di pepe a questi PlayOff, gli Straps pensano però di concentrare in pochi inning tutti gli errori difensivi evitati in tanti anni: invece che il grasso di foca, qualcuno ha usato il flubber per ungere i guanti perché la palla proprio non ci resta, schizzando fuori ad ogni azione... "Togliete le molle dai guanti Arancioni!".
Giunti all'ultima difesa in vantaggio di 2 punti, gli Orange paiono ripigliarsi ed eliminano velocemente i primi due Rossi. Qualcuno già festeggia chè le basi sono vuote, ma la fortunosa sequenza base-valida-valida-errore-errore-ORRORE!-sclero consente agli avversari un'ampia rimonta mentre ai nostri non resta che un rientro a casa Fast...and Furious.

Strappados - OraGioBat 13-6
Da giorni ormai segretamente impegnati nei più astrusi calcoli ed interpretazioni del Regolamento, dopo aver interpellato matematici oltreoceano per equazioni dalle innumerevoli incognite, il parere degli esperti è che stasera si debba vincere di 2 ma soprattutto subire al massimo 8 punti. L'incognita impazzita è però in agguato dietro l'angolo perché tanto spesso gli Straps sono i peggiori avversari di se stessi; stasera però gli animi paiono più distesi anche perché Mirko è riemerso dagli inferi e pare più in forma di prima. L'inizio è caracollante, non tanto in attacco quanto piuttosto in difesa, le mazze avversarie picchiano duro fin da subito ma fortunatamente il loro monte non è altrettanto in buona, a fine secondo inning siamo 8-3 e Sean Paul intona impietoso Outta Control. Nonostante i due tripli di Maso e i due doppi di Fabri paiano assicurare agli Arancio il dovuto vantaggio, lo spauracchio dei troppi punti subiti inizia a fare capolino quando al quarto inning gli Straps paiono ricadere preda di se stessi. Un paio di prese al cardiopalmo di Clod all'esterno e due splendidi K del redivivo lanciatore mettono però a tacere ogni timore...SIAMO IN FINALE!!! ... ma che, davero? ma i conti li avete fatti giusti? Dillo piano valà, che forse ho letto male...c'ho la Laurea in Chimica mica in Matematica. Per non saper leggere né scrivere, gli Orange decidono infine di aggiungerci un po' di scarto, un triplo della Maggie condanna impietoso gli avversari alla Finalina 5°-6°...stavolta è ufficiale, è concesso festeggiare...

... STRAPPADOS, siamo in FINALE!


31 luglio 2019

Ruphillies vs Strappados 10-7 - "Best Night ever!"

Se vi sono serate che mai dimenticheremo, quella di ieri è sicuramente fra queste.
Forti dell'ormai certo primo posto in classifica, gli Straps decidono di comune accordo di sfruttare quest'ultima partita contro gli agguerritissimi Ruphillies per sperimentare soluzioni difensive mirabolanti e dare maggior spazio a chi, per infortuni e cause di forza maggiore, ha giocato qualche inning meno di altri. Detto ciò non si scende certo in campo per perdere, e al primo attacco una sequela di valide e qualche sbavatura avversaria caricano a molla la squadra: singolo di Giamma, di Micky e di Biagio, doppio di Mirko che li porta tutti a casa. Al cambio delle parti però la musica non cambia: una pioggia di lunghe battute sotterra gli arancio e fa presto colpo grosso, si riparte dal pareggio ma è qui che la partita trova un bivio. I Ruphi infatti restano sul pezzo e continuano a bombardare come cannoni, gli Straps invece si squagliano subito..."mettete dei fiori nelle mazze arancioni". A metà partita il parziale dice 10-5, a difendere il fortino sale la batteria Mirko-Maggie e quasi quasi si compie la magia: le pesanti mazze rosse finiscono in bianco per ben due inning, un guizzo d'orgoglio pervade i nostri eroi ma ahimè è un fuoco fatuo, sul 10-7 finisce la partita ma è proprio qui che inizia il bello. Le due squadre hanno da festeggiare i primi due posti in classifica nonché un Campionato che è sempre il più pazzo del mondo, zitti zitti si inizia a stappare ma nessuno ha idea di quanto davvero si andrà avanti. Si levano i calici e ci si spertica in brindisi, qualcuno si lancia in improbabili corteggiamenti che si sa, siamo fatti della stessa sostanza del vino rosso, a mezzanotte abbondantemente passata qualche buon anima sgombera e allora forse la festa è finita...non fosse che, varcati i cancelli, rossi e arancio improvvisano un secondo round nel parcheggio che non sia mai che stasera sopravviva anche solo una boccia. Se la partita in sé per sé non è stata meglio di altre, ciò che è venuto dopo è stato certamente puro spettacolo, la vera avventura sarà rientrare a casa, speriamo ci siano poche rotonde che chissà quante volte tocca farle...
Saluti e baci cari Strappados e arrivederci a settembre, che le meritate ferie siano di riposo e giovamento...senza di voi, sarà certamente il mese più lungo di sempre.




29 luglio 2019

Rookies vs Strappados 2-8 - "This is the time to PARTY!"

Archiviata la vittoria contro i Calzini Verdi come la più rapida della storia (0-6 a tavolino per assenza degli avversari, ndr), agli Straps serve un ulteriore successo per confermarsi primi della classe al termine della Regular. Peccato invero che stasera sia contro i Campioni, urge dunque serrare le fila e trovare un pizzico di motivazione extra. Neanche a dirlo, l'indomani è fissato l'appuntamento più importante dell'anno arancione, leggasi Cena del Brontosauro per gli intenditori, il cui menu luculliano prevede da tradizione gigantesche focacce con nduja calabra nonché costine alla brace direttamente dal Mesozoico, il tutto inondato da una generosa pioggia di alcol nelle più svariate forme. "Se stasera si perde, domani pane e acqua!" chiosa furbescamente qualcuno, ed ecco che per magia gli Straps sfoggiano occhi iniettati di sangue e schiumano bava dalla bocca...la motivazione s'è trovata, ora che vinca il migliore!
Approfittando dello scarso controllo del pitcher avversario, Clod e Maso aprono subito le danze, mentre di lì a poco Mauro, colpito al piatto da un missile terra-aria, ruba con nonchalance la seconda e firma trionfalmente lo 0-3 di metà partita che è una partenza buona ma non certo sufficiente a scongiurare il digiuno punitivo. Stasera però anche la difesa riceve forte e chiaro: Giamma e Clod acchiappano magneticamente le molte e lunghe battute avversarie mentre anche Mirko, successo ad un ottimo Biagio in pedana, neutralizza magistralmente la migliore mazza dei Champions. Galvanizzati dal profumo ormai quasi tangibile della costolina, Fabri-Micky-Biagio inanellano tre valide per altrettanti punti, mentre un Clod decisamente in buona mette a segno un homerun interno che gli varrà certo il primo brindisi della serata. Termina così di lì a poco la partita sul 2-8 arancione, il clima nervosetto dovuto anche un po' al caldo viene subito raffreddato dalla pasta fredda di Chef Micky, mentre presi dall'entusiasmo gli Straps stappano e stappano ancora, che più che un frigo stasera pare la borsa di Mary Poppins. I risultati dell'effluvio alcolico non tardano così ad arrivare: a mezzanotte in punto la squadra è ancora in dugout in religioso raccoglimento, qualcuno prende la parola e si spertica in profondi discorsi sulle origini dell'universo, non è ben chiaro se e come i nostri eroi riusciranno a rientrare a casa, quel che è certo è che chi sopravviverà avrà di che festeggiare l'indomani.
... "This is the time to Party!" cari Strappados, ce l'abbiamo fatta. Ora tutti a tavola, che altrimenti la bestia si fredda.


8 luglio 2019

Strappados vs Oragiobat/Rookies/Ruphillies/Pocos Locos/Ciaperi - "Up & Down...Are u Ready?!"

Nonostante i propositi fossero certo dei migliori, l'impresa di tenervi costantemente aggiornati sulle gesta dei nostri paladini in arancio è presto fallita. "Promessa da marinaio: presto fatta, presto dimenticata" ha pensato qualcuno, ma invero è che il repentino arrivo del caldo torrido, unito all'incessante svolgersi del Campionato, ha privato molti del proprio vigore, che l'età si sa già non aiuta.
Bando alle ciance, ci eravamo lasciati 5 partite fa con gli Strappi a punteggio pieno in cima alla classifica, situazione che ineffetti non poteva che peggiorare.

La partita Strappados-Oragiobat (10-7), archiviata non senza difficoltà, aveva dato le prime avvisaglie: qualcuno zoppica, qualcuno si strappa, qualcuno straparla ma quello è la birra. Gli avversari, agguerriti e un po' più sul pezzo, fanno drizzare qualche pelo agli Strapp, che però ammiccano ed incassano anche questo gettone.

Diverso il discorso per Strappados-Rookies (4-4): se al mondo vi è una certezza oltre quella che non siamo una squadra vegana, la seconda è sicuramente che contro i Rookies noi si pareggia. Beh, quantomeno la prima. Una partita priva di emozioni forti da entrambe le parti intacca quindi il ruolino fin'ora impeccabile dei nostri Orange, ricordando a tutti che l'unica cosa che al mondo esiste di imbattibile è una buona boccia di vino rosso.

Caduti ormai preda del disincanto, la frittata era dietro l'angolo pronta che aspettava: a completare le Grandi Leggi che regolano gli equilibri cosmici mancava infatti quella che la prima coi Ruphillies noi sempre la si perde. Per essere sufficientemente certi di avvalorare tale tesi ci presentiamo alla disfida più che raffazzonati: qualcuno è in ferie, qualcuno lavora la notte, qualcuno ha un tu per tu con il condizionatore. Chi c'è è probabilmente rotto, e se non lo è si impegna al meglio per rompersi quanto prima. Detto ciò e senza ulteriori giustificazioni, gli Strapp non scheggiano la biglia e Strappados-Ruphillies (7-11) riporta ulteriormente i nostri con i piedi sul pianeta Terra. Poco male. Per meglio digerire la tranvata emotiva, l'indomani i nostri giovinastri si tirano a lucido e se ne vanno in discoteca (!!!) a leccarsi le ferite, un Sex on the Beach tira l'altro e "Crying at the Discoteque" cade più che a pennello. Di seguito, le prove fotografiche.


Non del tutto ripresi dal down psicologico, Strappados-Pocos Locos (6-4) prosegue il trend del "bene ma non benissimo", un primo inning da incubo fa accapponare la pelle dei nostri che a stento si riprendono schivando la frittata.

La trasferta di Pianoro giunge infine anche quest'anno, di riffa o di raffa siamo contati anche stavolta ma Ciaperi-Strappados (4-13) non prende la piega che ci saremmo aspettati: colpiti anch'essi da pesanti defezioni, gli avversari mostrano quasi subito bandiera bianca, dando modo agli Strapp di provare formazioni inedite a dir poco mirabolanti. Ciò che ne risulta è certamente più che positivo, e sul bilancio della trasferta siamo tutti d'accordo: il campo di Pianoro è bruttino ma il buffet invece non ha rivali.

Giunti alla fine di questo excursus è ora dunque di tirare le somme: i nostri Arancio si sono ufficialmente classificati ai Playoff...quanto bene, però, è ancora presto per dirlo. Il momento di risacca del reparto offensivo apre a profonde disquisizioni sulla condizione di precarietà del primo in classifica. "Si sta come d'estate - nel forno le patate" parafrasa quindi qualcuno. Il ragazzo è bravo, ma non si applica.

9 giugno 2019

Strappados vs Calzini Rossi 6-2 - "Cronaca svogliata di una partita un poco sciapa"

Da poco reduci dalla partita d'andata ecco già il ritorno contro i Calzini Rossi, la formula di quest'anno è un po' strana ma in fondo chi non lo è... La vera impresa della serata è invero trovare parcheggio al campo, a pochi metri da qui si sta giocando la Coppa Campioni ma inutile dire che il pubblico è tutto per noi; gli avversari stasera si contano sulle dita delle mani ma i calzini, si sa, hanno il vizio di spaiarsi. Con qualche mugugno sull'evidente squilibrio numerico ha comunque inizio la partita, gli Strapp sono abbastanza in forma e il buon Biagio in pedana permette appena un punto agli avversari. Al cambio di parti gli Arancio picchiano duro e approfittano bene della situazione, il primo inning si conclude a punteggio pieno ed il tifo e i siparietti musicali nell'aria sono certamente tutti per noi. Ma forse proprio perché troppo ringalluzziti dal primo inning, altrettanto velocemente i nostri si sgonfiano, l'adrenalina scema pian piano e sale la voglia di andarsene in branda. I Rossi, un po' più scaltri, colgono la palpebra dei nostri calare e tentano invano di riprendersi la partita, la difesa Arancio però è un fiore all'occhiello e regge stoicamente anche stavolta: qualche bella presa di Clod e di Giamma ci salva le chiappe anche stasera, Mirko rileva bene in pedana mentre un errore di tiro della Maggie diventa un insperato doppio gioco grazie a Maso...nonostante il risultato resti praticamente invariato a partire dal secondo inning, con la calma piatta la barca viene lentamente condotta in porto sicuro, benché ormai di sicuro non vi sia più nulla se non la birra che attende tutti a fine partita. La crescenta alla pancetta di Mario e i muffins dei Calzini restituiscono per fortuna un po' di sapore ad una serata un po' così, attenti ragazzoni a metterci poco sale che poi è un attimo dover gettare tutto il piatto..


26 maggio 2019

Calzini Rossi vs Strappados 2-10 - "E(s)ternamente tuo"

Strappados di nome e di fatto, alla sola quarta giornata di Campionato gli infortunati sono già di più di quelli sani, qualche assenza dell'ultimo minuto e voilà siamo pronti per affrontare l'impresa. Neanche a dirlo gli avversari sono tra i più ostici di quest'anno, tanto che qualcuno settimana scorsa quatto quatto e debitamente in incognito è uscito per studiarli con cura appuntando tutto su un segretissimo taccuino. La formazione arancio è un grande classico fatta eccezione per Vince che dopo tempo immemore fa ritorno in terza, il dolore alla spalla persiste e si decide giustamente di dargli il colpo di grazia. L'inizio è a dir poco frizzantino, non tanto per noi quanto perché di là qualcuno è forse a digiuno e prova di mangiarsi qualche compagno di squadra, i nostri cinicamente ne approfittano e portano a casa un paio di punti. Saliti in difesa, gli Strapp possono finalmente fare tesoro delle osservazioni segretissime appuntate sul taccuino: "E' tutta una questione di esterni" riporta unicamente l'oracolo, forse un tantino succinto. Inizialmente scettici gli Arancio devono però ricredersi, una pioggia di lunghe battute a sinistra scende copiosa ma viene puntualmente attratta magneticamente dal guanto di Giamma, che assieme a Clod nega categoricamente l'arrivo in base agli avversari. In attacco intanto prosegue la prestazione niente male dei nostri, Micky, Biagio e Vince colpiscono duro sopra tutti, qualcuno invece si inventa il K di Sacrificio e getta nello scompiglio lo scorer perché non si sa come classificarlo, c'è chi dice Ks ma è la costante di solubilità, in fondo c'è chimica tra noi ma sarà la primavera.. Con un paio di attacchi da colpo grosso gli Strapp mettono le debite distanze, Vince intanto salva la situazione a basi piene schiantandosi contro la rete per un'epica presa di..addominali, che per fortuna non son scolpiti altrimenti ciao che la palla resta lì.. "GIAMMAi ci VINCErete" commenta non a torto qualcuno, giunti all'ultima difesa arancione è l'ultima chiamata per gli avversari, dopo una serata di volate sugli esterni una di queste riesce un tantino lunga e supera abbondantemente la rete di fondo, dopo i doverosi applausi per l'inusuale spettacolo gli Strapp ci mettono un punto perché è ormai ora di mangiare. Un avversario particolarmente galante ha portato in dono il Fragolino alla Maggie che ama il rosso pur se vestita di arancio, in mezzo al banchetto svetta la coppa in tutta la sua bellezza, per la Coppa vera toccherà di sudare ancora tanto cari Strappados, per ora accontentiamoci di festeggiare con quella di testa, che chi ha più testa la usi...


18 maggio 2019

Strappados vs Ciaperi 5-3 - "Shine on you crazy Diamond"

Giunti solo alla terza giornata nessuno mai s'aspettava fosse già inverno, con sto freddo non è ancora chiaro se questa stagione non sia ancora iniziata o se addirittura non sia mai finita la scorsa. Vista l'età media e gli acciacchi del caso, anche gli Strapp sfoggiano la formazione invernale: in panchina c'è chi ha uno strappo alla chiappa e chi beve dal thermos la tisana allo zenzero, attenzione però agli effetti collaterali che oggi ci sono in campo parecchie ragazze... Stasera infatti siamo contro i Ciaperi ed ora il gioco si fa duro, fin da subito è chiaro l'andazzo e così a Novembre la partita s'accende in un istante. Gli Arancio sfoggiano il diamante delle grandi occasioni e allora proprio non ce n'è per nessuno, la Maggie, Kens e Fabri sono un muro impossibile da passare finché gli altri non aggirano il problema battendo oltre, agli esterni infatti c'è un po' di caos oltre che una gran guazza, siamo sempre punto a punto e c'è ben poco da cincischiare. In attacco siamo ancora un po' umidicci e le mazze funzionano ad inning alterni, stasera l'area di strike è entità eterea priva di contorni con conseguenti siparietti tragicomici al piatto. Fortuna che sul buon Maso si può sempre contare ma anche su Vince, che orfano di una spalla costringe Micky catcher ad uscire dalla naftalina, ma incapace di star fuori dai giochi viene schierato DH che sta poi per Day Hospital. Di riffa o di raffa a fine quarto siamo pari in una partita in cui giochiamo bene ma non dominiamo, ci pensa allora la Maggie a sedare definitivamente le brame avversarie con una presa in corsa che è un po' fortuna e un po' poesia. Capitalizzati due punti in attacco, il diamante arancio chiude a zero le restanti difese avversarie e vola in cima alla Scala di Mohs, i Ciaperi restano a bocca asciutta e pensano allora di riempire le fauci di tutti con deliziose polpette... Shine on you crazy Strappados, che il bello inizia ora.


9 maggio 2019

Strappados vs Sfattine 8-3 - "Per aspera ad astra"

Il giorno da tanti atteso è finalmente arrivato: è il compleanno di Giamma, Strappados da sempre, ottimo esterno ma soprattutto...ospite di memorabili cene di squadra! Che, ad esser sinceri, nell'ultimo anno sono circa decuplicate, con un trend inversamente proporzionale agli allenamenti.
Oltre a ciò, è anche la seconda giornata di Campionato, e al Poiana ci attendono le Sfattine, decuplicate anch'esse/i. Il rischio più grande è quello di crederla un'amichevole ché di là c'hanno già il coltello tra i denti, non sapendo ancora che il buffet prevede fonduta e quindi semmai servirà il cucchiaio.. Stasera però pare girare bene, la Maggie non batte una cippa ma almeno difende, Clod e Gas agli esterni tiran giù la qualsiasi mentre anche Giamma ci tiene a dimostrare che, come il vino, gli anni passano ma il guanto semmai migliora. La sfida si sposta allora sul piano psicologico ma comunque non attacca, quando le menti degli Arancio sono focalizzate sulla birra finale è difficile riuscire a distrarle. Ci pensa Mirko a metterci un punto con una prova in pedana da manuale, la fonduta invece gli è venuta un po' lenta ma c'è chi rimedia bevendone interi boccali.. A qualcuno però è rimasta voglia di thriller e allora subito lo si accontenta: sul tavolo compare una torta al limone a dir poco stratosferica che fa subito il tutto esaurito, i complimenti si sprecano ma il vero mistero è a chi farli, già si vocifera di intervento divino quando il buon Giamma, vedendo la teglia ormai vuota, ne estrae una uguale, ugualmente buona. Attenti però a mangiar troppo limone che si sa rende un po' asprini, stendiamoci allora uno zucchero a velo... Per aspera ad astra, cari Strappados. Avanti la prossima.


5 maggio 2019

Cuba Libre vs Strappados 0-22 - "Baseball is Coming!"

"There are only two seasons: Winter...and Baseball". Così recitava un antico proverbio, e benché a guardar dalla finestra qualche dubbio ancora sorga, Signore e Signori LA Stagione è iniziata!
Dopo attente valutazioni invernali, gli Strapp decidono di risparmiare in toto il budget per i nuovi ingaggi, e mentre le altre squadre firmano contratti importanti con talenti ed oriundi, i nostri investono l'intera somma nella fauna locale: digeriti i cinghiali e smaltiti gli agnelli in cassa non è rimasto più un soldo, gli ultimi cents si investono in Arnica e che la sciatica ce la mandi buona..
Un solo grande cambiamento va menzionato ed ha invero il potere di spostare i grandi equilibri: sotto la maglia arancio vanno le braghe bianche e la cintura vuole nera, guai a chi sbaglia che tocca portare una cassa di birra. Giusto il tempo di abituarsi all'idea e siamo già alla prima di Campionato! Per fugare l'ansia da prestazione veniamo storditi subito con le foto per le figurine, qualcuno si propone già di autografarle ma si ricrede subito dopo aver visto come sono venute... Pace e bene, ci si rifarà sul campo. Il campo fra parentesi è quello di Ozzano e ad attenderci ci sono i Cuba Libre: l'inizio è un po' cigolante da entrambe le parti ma pian pianino si carbura. Complice un po' di fortuna e qualche battuta ben assestata gli Arancioni vanno presto in vantaggio e lì rimangono fino alla fine, un paio di tuffi di Maso in prima rendono vani i tentativi di ripresa avversaria, mentre Mauro supera in una sola partita il numero di valide dell'intero anno passato. Nonostante la disco alle spalle del campo tenga svegli gli esterni, la voglia di ballare sul cubo scema lentamente e la partita perde un po' di pepe, Mirko stasera batte così tanto che alla sua quarta valida dal cielo non piovono più palline ma acqua a catinelle, sul punteggio di 0-22 si termina coi Cuba Libre e si passa dritti alle Birre.
Bretzel e calzoncini tirolesi accolgono gli Strapp per un postpartita inusuale quanto il punteggio, attenti a non brindare troppo che, come le birre, anche le squadre non sono tutte bionde..


18 gennaio 2019

MEA CULPA: Tutto quello che avreste voluto sapere sulla passata stagione*...

... (* ma non avete mai osato chiedere).

Inutile negare, cari lettori, che il blog s'ammutolì e tacque per svariati mesi, e si vuole dunque ora svelare cosa successe in quella stagione colma di primati e di colpi di scena.

Tutto ebbe inizio invero nel lontano ottobre di due anni addietro, quando reduci dallo Scudetto 2017 i nostri Strappados si riunirono attorno al tavolo come di consueto per tirare le somme di un anno di successi ma soprattutto per consumare il tradizionale cinghiale di fine stagione. Il grande Biagio, nostro faro nella notte e detentore della coscienza dell'intera squadra, esordì così in tutta la sua saggezza: "L'anno prossimo, ragazzi, non possiamo vincere noi". 
Inutile dire lo sgomento dei più accaniti spiriti agonistici della squadra, che presero però atto di ciò che andava fatto e annegarono la triste notizia in una boccia di Lambrusco. Ciò che ne risultò, fra parentesi, fu questo.


Quello che il nostro condottiero ahimè non specificò è che s'immaginava comunque una stagione brillante secondo gli standard di squadra, con un avvincente duello finale in cui i nostri paladini si sarebbero arresi con onore ai nuovi campioni, chiunque essi fossero. L'interpretazione dei nostri fu piuttosto un "rompete le righe", che portò ad una stagione di leggerezze culminata in un terzo posto ottenuto in rimonta. Chi scrive, a dire il vero, si legò la cosa al dito, e la protesta non violenta culminò nello sciopero dei comunicati stampa, ed ecco qui svelato l'arcano segreto della latitanza mediatica.

C'è da dire che, fatta eccezione per quella di vincere, le altre buone abitudini di squadra rimasero però invariate, e se le medie battuta non erano il massimo, il valore dei trigliceridi non temeva confronto alcuno. A testimonianza, l'antipastino della rituale cena a base di Brontosauro:


Poiché di medie battute si parla, diamo a Cesare quel che è di Cesare: mentre quest'anno le mazze più blasonate sparacchiavano a salve a destra e a manca, qualcuno ne approfittava cinicamente per portare a casa il primato di squadra. Si voglia qui ammirare il nostro mitttiko Kens in una delle sue più professionali interpretazioni:





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... "Stretta è la foglia, larga è la via, la squadra più bella resta sempre la mia",
e nel caso in cui ve lo steste chiedendo,
anche quest'anno ci si è riuniti bevendo,
e mentre qualcuno se mangia ancora scoppia, stavolta Biagio disse:
"Riprendiamoci la Coppa!"