10 settembre 2020

STRAPPADOS vs CIAPERI 9-2 - "Whatever it works"

Seconda serata di questa Corona Lig, i Ciaperi sbarcano al nostro porto dopo una prestazione senza limiti ai danni dei Cuba Libre. Chi vince passa nella triade dei più fregni mentre i perdenti bruceranno per sempre nel girone degli scontenti, motivo per cui la partita si preannuncia bella frizzantina: metà del lineup pianorese fa abbastanza spavento, e ciascuna squadra fa subito valere il proprio punto. Ma dopo il primo inning da 1-1, gli Straps da bei furboni scoprono il bug avversario e si limitano a scarciofare in diamante arrivando salvi in base grazie ad una buona stella, stasera va di lusso ma bisognerà poi reimparare a battere ché non è sempre domenica... Ciò che invece riesce sempre bene pare essere la difesa neroarancio che stasera sfoggia un inedito Alex in seconda: l'esperimento è ben riuscito e la giovane promessa serve alla Maggie un paio di out sul cuscino d'argento. Anche Fabri è in formissima ed in prima è tornato il Grande Maso, "dal diamante non esce niente, dalle groundball escono i fior...".
A metà partita si assiste poi a qualche fenomeno ai limiti del paranormale: qualcuno inizia a parlare da solo mentre il cuscino di terza si sposta silenziosamente al di fuori del campo, sicché una fortunosa valida di Alex che colpisce la base viene a quel punto chiamata fuori.
La partita procede e termina senza particolari emozioni sul 9-2, qualcuno si ostina a trasognare sulle basi e l'astensione dal fare valido perdura, il digiuno poi si protrae anche fuori dal campo perché non vi è neanche un salamino in frigo sicché la sangria va giù a stomaco vuoto con conseguenze prevedibili o forse no... La vittoria lascia sempre un buon sapore in bocca ma ringraziate la buona stella cari Strappados, che anche stasera è andata di lusso.
Ma in fin dei conti, qualsiasi cosa sia...basta che funzioni.





3 settembre 2020

STRAPPADOS vs CUBA LIBRE 10-4 - "Go the Distance!"

Tanti erano stati gli spunti e i suggerimenti per celebrare al meglio il Decimo Anniversario della Brèv Lig, ma che si optasse infine per un'epidemia globale di certo non se lo sarebbe aspettato nessuno. E così, dopo una primavera in quarantena ed un'estate in Sardegna al Billionarie, un'equipe di studiosi coniò la Corona Lig, versione nouvelle cuisine della storica Brèv e per questo in porzione assai ridotta, le cui regole sono così riassunte: 3 gironi da 3 in fila per 6 col resto di 2, chi segna regna e the winner takes it all.
Il primo incontro è con i Cuba Libre, bestia nera dei bookmakers per le loro prestazioni del tutto imprevedibili: le mazze avversarie colpiscono subito duro inanellando diverse valide ma schiantandosi poi a sorpresa sulle basi in inspiegabili corse kamikaze. Gli Straps ammiccano ma sudano freddo, in battuta si parte un po' in sordina complice anche un diamante Cuba molto più lucido ed efficace dell'attacco.
A metà partita il tabellone dice 5-2 e la distanza è un po' pochina, neanche a dirlo gli avversari accorciano di un ulteriore punto con un fuoricampo interno e allora dalla cassa rimbomba Ghostbusters chè, come sempre, siamo i peggiori demoni di noi stessi. Sarà che quest'anno in dugout si beve della Radler ma le mazze arancio sono un po' fiacchine, il buon Micky è l'unico in serata e condivide il suo segreto con the Rookie of the year: dopo aver dato prova del suo passato da DJ svelando ai più anziani le hits di questo secolo, Alex sale a basi piene e sgombera completamente il campo, meritandosi il lauto ingaggio fino all'ultimo centesimo. Inebriati dall'entusiasmo, l'ultimo inning permette solo ai Cuba di segnare un ulteriore punticino e a Mirko di meritarsi il titolo di Bell'Addormentato, colto tra chissà quali pensieri e sospiri sulla via della casa base.
10-4 dice il finale, tempo di una foto in maschera e scatta la festina a sorpresa fuori dal campo: proprio di Mirko è il compleanno, e gli affezionati e sempre digiuni compagni non potevano che celebrarlo con un ingente apporto calorico post-partita. Immancabile e Regina indiscussa dell'anno è poi la Sangria ricetta segreta del festeggiato: nata nel lontano Luglio scorso permane e sopravvive ormai ad ogni incontro, nessuno ne ha mai intravisto il fondo ma al terzo bicchiere qualcuno intravede piuttosto strane presenze...ma l'antico vaso andava portato in salvo, buonanotte cari Strappados, e che una buona stella vi indichi la via del rientro...



9 febbraio 2020

Triangolino a 2 lati vs Sfattine

Come da tradizione per non perder il vizio del batti e corri tra una cena di cinghiale ed una di porchetta, gli Straps interrompono eccezionalmente il letargo per dar vita ad un triangolino che quest'anno ha solo 2 lati e ci vede opposti alle Sfattine per la più intramontabile delle sfide.
Scopo dichiarato da tutti è quello di valutare ormai a metà percorso i risultati dei frequentatissimi allenamenti invernali basati sui più avvenieristici programmi di preparazione, nonché quello di fare sfoggio in via ufficiale del nuovo acquisto neroarancio di quest'anno, al secolo Alex, giovanotto di belle speranze ancora perlopiù ignaro del pasticcio in cui s'è cacciato. Messo in guardia a dovere sul notevole e costante aumento di peso cui è soggetto qualsiasi Strappados dal momento del tesseramento in poi, non resta che vestirlo d'arancio e fargli i nostri migliori auguri di benvenuto!
Altre novità degne di nota sono la barba sexy di Clod, che lo rende piacevolmente simile ad un attore di Hollywood, ed il fatto che al PalaYuri il riscaldamento non pare funzionare, motivo per cui si inizia a giocare bardati di sciarpa e cappuccio, a parte i più giovani che, si sa, hanno l'ormone ancora funzionante..
Sarà il freddo o sarà l'opinabile preparazione invernale, nella prima metà della partita gli Straps non scheggiano la biglia e vanno in bianco a più riprese, bissando poi la magra prestazione in difesa così che le Sfattine giungono sullo 0-4 indisturbate e manca poco che salti la panchina. Qualcuno già propone di omologare il risultato per la Regular di Campionato quando, complice una sana tazza di caffè caldo, i nostri scendono infine dal letto e scoprono il corretto utilizzo delle mazze, le valide così si sprecano tra cui la prima battuta in arancio di Alex ed un missile di Biagio che per poco non esce dal campo. Tornati inaspettatamente in partita, la nuova batteria Mirko-Maggie mette a più riprese un bello stoppone alle mazze altrui e permette all'attacco arancio di terminare con successo la rimonta per un 9-7 finale.
Il banco della merenda riprende i colori della squadra con la presenza di arance sicule nonché di scorzette candite e bagnate di cioccolata....queste ultime riscuotono il maggior successo, nel pieno stile assolutamente non salutista previsto dallo statuto ufficiale.
Il primo banco di prova dell'anno è andato, il ritorno è previsto per domenica 1 marzo stesso posto stessa ora; per calcare la terra rossa bisognerà invece attendere il Torneo del 4 aprile indetto dai Ciapèri.
Nell'attesa, il programma di preparazione invernale verrà drasticamente ripensato alla luce dei risultati odierni: meno palestra per pochi, più porchetta per tutti...!