3 settembre 2020

STRAPPADOS vs CUBA LIBRE 10-4 - "Go the Distance!"

Tanti erano stati gli spunti e i suggerimenti per celebrare al meglio il Decimo Anniversario della Brèv Lig, ma che si optasse infine per un'epidemia globale di certo non se lo sarebbe aspettato nessuno. E così, dopo una primavera in quarantena ed un'estate in Sardegna al Billionarie, un'equipe di studiosi coniò la Corona Lig, versione nouvelle cuisine della storica Brèv e per questo in porzione assai ridotta, le cui regole sono così riassunte: 3 gironi da 3 in fila per 6 col resto di 2, chi segna regna e the winner takes it all.
Il primo incontro è con i Cuba Libre, bestia nera dei bookmakers per le loro prestazioni del tutto imprevedibili: le mazze avversarie colpiscono subito duro inanellando diverse valide ma schiantandosi poi a sorpresa sulle basi in inspiegabili corse kamikaze. Gli Straps ammiccano ma sudano freddo, in battuta si parte un po' in sordina complice anche un diamante Cuba molto più lucido ed efficace dell'attacco.
A metà partita il tabellone dice 5-2 e la distanza è un po' pochina, neanche a dirlo gli avversari accorciano di un ulteriore punto con un fuoricampo interno e allora dalla cassa rimbomba Ghostbusters chè, come sempre, siamo i peggiori demoni di noi stessi. Sarà che quest'anno in dugout si beve della Radler ma le mazze arancio sono un po' fiacchine, il buon Micky è l'unico in serata e condivide il suo segreto con the Rookie of the year: dopo aver dato prova del suo passato da DJ svelando ai più anziani le hits di questo secolo, Alex sale a basi piene e sgombera completamente il campo, meritandosi il lauto ingaggio fino all'ultimo centesimo. Inebriati dall'entusiasmo, l'ultimo inning permette solo ai Cuba di segnare un ulteriore punticino e a Mirko di meritarsi il titolo di Bell'Addormentato, colto tra chissà quali pensieri e sospiri sulla via della casa base.
10-4 dice il finale, tempo di una foto in maschera e scatta la festina a sorpresa fuori dal campo: proprio di Mirko è il compleanno, e gli affezionati e sempre digiuni compagni non potevano che celebrarlo con un ingente apporto calorico post-partita. Immancabile e Regina indiscussa dell'anno è poi la Sangria ricetta segreta del festeggiato: nata nel lontano Luglio scorso permane e sopravvive ormai ad ogni incontro, nessuno ne ha mai intravisto il fondo ma al terzo bicchiere qualcuno intravede piuttosto strane presenze...ma l'antico vaso andava portato in salvo, buonanotte cari Strappados, e che una buona stella vi indichi la via del rientro...



Nessun commento:

Posta un commento