Nuovo stop interno degli Strappados con i Cuba Libres, che nel corso di questo campionato sul campo del Poiana ci hanno sempre battuti.
La nostra squadra si presenta in formazione molto rimaneggiata, con le assenze pesanti di Marco, Luca e Michele che si fanno sentire soprattutto in attacco.
La partita parte bene per gli Strappados, infatti nel primo inning teniamo i nostri avversari a zero punti; buona parte del merito va a Stefano, che dopo aver preso una palla al volo, che vale il secondo eliminato, assiste in prima dove il corridore era scattato pensando ad una battuta lunga, chiudendo con un doppio il primo attacco dei Cuba. Nel nostro primo attacco, poi, segnamo due punti, con Diego su valida di Vincenzo, poi con lo stesso Vincenzo su valida di Stefano. Insomma una partenza che ci faceva ben sperare, ma che si è rivelata invece un fuoco di paglia.
Nel secondo inning i Cuba con una valida ed una base ball riescono ad accorciare le distanze segnando un punto, nonostante i successivi tre battitori vengano tutti eliminati. Il nostro attacco invece sembra in grado di segnare altri punti quando, con due eliminati, riempiamo tutte le basi. Purtroppo Vincenzo sceglie il momento peggiore per andare K, unico neo della sua serata d'attacco altrimenti perfetta. Cambio campo e lasciamo le basi piene con un po' di rammarico.
Nel loro terzo attacco sono i Cuba a mangiarsi le mani: con le basi piene ed un solo eliminato, grazie ad una magia di Roberto concludono la ripresa senza punti. Ecco come è andata: battuta sull'esterno centro che sembra una Texas, gli uomini in base scattano convinti nella valida ed invece, con uno sprint prodigioso, Roberto arriva a catturare la palla al volo; poi la lancia verso Fabrizio, in terza base, che riceve e tocca il cuscino, eliminando i corridori fuori posizione per il doppio che chiude l'inning.
Sembrava quindi che noi Strappados avessimo in mano la partita, accompagnati anche dallo sguardo benevole della signora fortuna, quando la partita si è rivoltata come un calzino. Dopo il nostro terzo attacco ancora completamente sterile, i Cuba mettevano a segno un inning in attacco perfetto, aiutati generosamente da alcune nostre amnesie difensive, e con quattro punti prendevano la testa dell'incontro. La nostra risposta era uno sconsolante tre su e tre giù.
Nemmeno nei due successivi attacchi riuscivamo a combinare qualcosa di buono, chiudendo la partita sotto per 6 a 2, con il punto finale segnato dai nostri avversari nel sesto inning, ancora con tanto aiuto da parte nostra.
La nostra squadra si presenta in formazione molto rimaneggiata, con le assenze pesanti di Marco, Luca e Michele che si fanno sentire soprattutto in attacco.
La partita parte bene per gli Strappados, infatti nel primo inning teniamo i nostri avversari a zero punti; buona parte del merito va a Stefano, che dopo aver preso una palla al volo, che vale il secondo eliminato, assiste in prima dove il corridore era scattato pensando ad una battuta lunga, chiudendo con un doppio il primo attacco dei Cuba. Nel nostro primo attacco, poi, segnamo due punti, con Diego su valida di Vincenzo, poi con lo stesso Vincenzo su valida di Stefano. Insomma una partenza che ci faceva ben sperare, ma che si è rivelata invece un fuoco di paglia.
Nel secondo inning i Cuba con una valida ed una base ball riescono ad accorciare le distanze segnando un punto, nonostante i successivi tre battitori vengano tutti eliminati. Il nostro attacco invece sembra in grado di segnare altri punti quando, con due eliminati, riempiamo tutte le basi. Purtroppo Vincenzo sceglie il momento peggiore per andare K, unico neo della sua serata d'attacco altrimenti perfetta. Cambio campo e lasciamo le basi piene con un po' di rammarico.
Nel loro terzo attacco sono i Cuba a mangiarsi le mani: con le basi piene ed un solo eliminato, grazie ad una magia di Roberto concludono la ripresa senza punti. Ecco come è andata: battuta sull'esterno centro che sembra una Texas, gli uomini in base scattano convinti nella valida ed invece, con uno sprint prodigioso, Roberto arriva a catturare la palla al volo; poi la lancia verso Fabrizio, in terza base, che riceve e tocca il cuscino, eliminando i corridori fuori posizione per il doppio che chiude l'inning.
Sembrava quindi che noi Strappados avessimo in mano la partita, accompagnati anche dallo sguardo benevole della signora fortuna, quando la partita si è rivoltata come un calzino. Dopo il nostro terzo attacco ancora completamente sterile, i Cuba mettevano a segno un inning in attacco perfetto, aiutati generosamente da alcune nostre amnesie difensive, e con quattro punti prendevano la testa dell'incontro. La nostra risposta era uno sconsolante tre su e tre giù.
Nemmeno nei due successivi attacchi riuscivamo a combinare qualcosa di buono, chiudendo la partita sotto per 6 a 2, con il punto finale segnato dai nostri avversari nel sesto inning, ancora con tanto aiuto da parte nostra.
Punteggi Parziali
| Cuba Libres | 0 | 1 | 0 | 4 | 0 | 1 | |
| Strappados | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 |
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