14 settembre 2017

PLAYOFF: Strappados vs Ruphillies - "La rimonta dei brutti ma buoni"

Che l’incontro di martedì sera sarebbe stato un Big Match era scritto in ogni pronostico: andava in scena il Due or Die per l’accesso alla finalissima, e gli Arancioni stavolta si trovavano a dividere il palco nientemeno che con i Campioni in carica, i celeberrimi Ruphillies, mica pizza e fichi. Quel che nessuno avrebbe potuto prevedere è che i nostri stoici Strapp, colpiti dall'improvviso calo di temperatura, si sarebbero trasformati in un’orda claudicante dallo sguardo vitreo, che all'urlo di "L’inverno sta arrivando!" avrebbe preso il posto dei nostri beniamini. La differenza in campo è subito evidente: i Ruphi sono draghi e in loro arde la fiamma, noi vegetiamo e ci tremano le gambe. Orfani fin da subito di Micky catcher che si infortuna in una pur splendida eliminazione a casa, gli Strapp subiscono così un paio di punti in difesa ed in attacco sparano a salve. Fra i pochi reduci dalla glaciazione pare esserci il Comandante Mark, che con un bell’out al volo al secondo e una valida da extrabase dà uno scossone ai nostri e vola a casa con Kens per il momentaneo pareggio. Il momento propizio però non perdura e gli Strappados si ritrovano nuovamente sotto di tre lunghezze, ma proprio quando un alone di silenziosa impotenza comincia ad avvolgere inesorabilmente il dugout, nell'aria risuona improvvisa la salvezza: la musica di Kens risveglia gli animi a suon di rock, ora in panchina si tifa da perder la voce, la difesa brilla di nuovo e galvanizza l’attacco per l’insperata rimonta. Valida di Biagio, valida di Vince, doppio di Mirko per il provvidenziale pareggio: da non-morti a “mai morti!”. Giunti a fine sesto in evidente equilibrio, ci si guarda negli occhi con fare interrogativo…e adesso?! Ma questo incontro nasce indimenticabile e tale pretende di rimanere, difatti ci fa ricorrere al tie-break che nessuno mai si ricorda: con un corridore in seconda e nessun eliminato, gli Strapp subiscono due pesanti valide che portano ad altrettanti punti. Ma l’orgoglio dei nostri è troppo e l’incantesimo ormai spezzato, una bella valida di Giamma accorcia le distanze ed è di nuovo Mirko a risolvere l’impasse con una lunga ed infida battuta che si trasforma infine in un fuoricampo interno tra l’entusiasmo generale. Ha fine così un epico incontro in cui tutti diedero il meglio, chi fin da subito, chi da un poco dopo, chapeau agli avversari che invero brillarono più di noi, talvolta lo sport è più sorte che matematica. Ben consci di questo e di aver comunque mostrato il massimo ci si brinda sopra convenendo che in fondo le vere tragedie sono altre: difatti nessuno si è ricordato il vino, e tocca di mangiar il salame con la coca cola. “Ci sono i brutti ma buoni!” esclama Mauro, e tutti si girano curiosi degli ospiti inattesi, gli ospiti son però biscotti ma ci fanno per un attimo riflettere su come si è giocato stasera, “i biscotti, però, sono buoni per davvero..”.
Buonanotte ai nostri eroi, onore ai vincitori e ai vinti, e che la battaglia vi sia di lezione: “non è finita finché non è finita”…ma il fondo non berlo perché sa un po’ di tappo!



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