20 luglio 2017

Strappados vs Calzini Verdi - "SAngrya"

Ultimo appuntamento Strappados prima di spiaggia e bikini, martedì sera la Fase a Orologio ci appaia ai Calzini Verdi di rosso vestiti, e poiché “gli ultimi saranno i primi e i primi ultimi”, il match nasconde invero un’insidia inattesa: l’indomani vi è la cena arancione a base di bistecche di brontosauro, senza dubbio il più importante appuntamento annuale, e le menti dei nostri folli masticatori sono già proiettate alla disfida gastronomica a discapito di quella odierna. Poco male. In barba alla cabala e per sfatare falsi miti, gli Strapp improvvisano una formazione inedita sia in attacco che in difesa, che quantomeno all'inizio pare proprio funzionare: Biagio partente ipnotizza momentaneamente le mazze avversarie coadiuvato da una difesa al principio frizzante, e conduce altresì bene l’attacco assieme ad un Mirko che ha già affilato il coltello e lo tiene bene saldo fra i denti. Ma sul 4-0 arancione si rompe d’improvviso l’incantesimo: i Verdi sono agguerriti e concentrati mentre i nostri si perdono in un bicchiere di vino, inizia un inseguimento folle all’ultimo respiro, più che altro perché fa un caldo da matti e non si riesce proprio a tirare il fiato. I pochi non in debito di ossigeno mantengono sempre in testa la compagine Strappada e alle valide di Kens, Mauro e Diego si aggiunge un’infida battuta di Claudio che diventa d’improvviso un fuoricampo interno, “chi non ha testa ha gambe” recita maliziosamente qualcuno, ma la testa la si è effettivamente persa ed è inutile nasconderla sotto la terra rossa. Uno stoico Maso mette una mano sul cuore “Ragazzi io alla cena di domani non ci sono, è giusto che mi sacrifichi io”, e tra gli animi commossi spedisce di ribalzo la palla a fare un bagno nel fiume. Giunti all’ultimo inning gli animi sono bollenti certamente a causa della temperatura, il match è tanto avvincente che c’è più tifoseria in campo che fuori, qualcuno decide di mettere un po’ di pepe all’incontro perché, dice, gli pare un po’ sciapo. Ma con tutto sto pepe è salita una sete che non ci si dura, sul 14-10 arancione ha fine il tiratissimo incontro, i Calzini hanno fatto la Sangria ed è subito fiesta. Si conclude così un po’ sottotono la comunque brillante Regular Season arancione, “Finalmente vacanze!” esclama ingenuamente qualcuno, incurante che la battaglia più ardua si combatterà proprio l’indomani a tavola.
Per calpestare nuovamente la terra rossa bisognerà invece attendere i playoff di settembre, appuntamento dopo le ferie, più distesi e più…abbronzati!


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